LE Audio è il nuovo capitolo del Bluetooth: adotta il codec LC3, più efficiente del vecchio SBC a parità di qualità percepita e più stabile in ambienti “difficili”. Il vantaggio pratico è duplice: latenza più bassa e robustezza quando ti muovi, oltre al supporto multistream (ogni auricolare riceve il suo flusso sincronizzato) che riduce gli sfasamenti tra canale sinistro e destro. In più abilita Auracast, il broadcast pubblico: un luogo può trasmettere audio e tu ti agganci dal telefono come a una “stazione” — utile per annunci, tour o eventi. Per sfruttarlo davvero, aggiorna firmware di smartphone e auricolari e verifica nelle impostazioni che LE Audio/LC3 sia attivo: molte app si adattano da sole, ma serve una catena aggiornata per vedere i benefici.
Codec: quale scegliere per musica, film, giochi e call

Il codec non è una “gara a chi ha il numero più alto”, è una scelta di compromesso.
LC3 è la base moderna: su cuffie e auricolari con LE Audio offre buon equilibrio tra qualità e latenza (ottimo per call, video e uso misto).
AAC è solido e diffusissimo, specie nell’ecosistema mobile: qualità costante, latenza media; va benissimo per musica e video, meno per gaming competitivo.
LDAC privilegia il bitrate e la micro-dinamica, ma è più sensibile a interferenze e spesso ha latenza più alta: ideale per ascolto attento, non per reattività.
aptX Adaptive/aptX Lossless (dove supportati) regolano il bitrate in tempo reale e offrono latenza contenuta con buona resa: ottimi per giochi e streaming video stabili.
La regola pratica: video e giochi → codec/ modalità low-latency (LC3, Adaptive, “Game mode” nelle app degli auricolari); musica attenta → profili ad alto bitrate (LDAC/Adaptive). Per le chiamate, LE Audio con LC3 migliora nitidezza e stabilità rispetto ai profili voce classici.
Impostazioni su iOS, Android e PC: qualità, sincronizzazione e spaziale
Su iOS, attiva “Audio di alta qualità” nelle app compatibili e, se usi lo spaziale/Atmos, personalizza il profilo dell’orecchio per una scena più credibile. Per film e serie, il tracciamento testa dà il meglio quando sei fermo davanti allo schermo; in mobilità passa alla modalità fissa per ridurre elaborazioni superflue.
Su Android, controlla in Impostazioni audio che Audio spaziale/Dolby Atmos e LE Audio siano attivi; nelle opzioni developer puoi verificare il codec in uso e forzare il profilo quando fai test A/B. Disattiva equalizzatori di terze parti troppo aggressivi: aumentano la latenza e, in alcuni casi, costringono a downmix.
Su PC verifica driver e app di gestione delle cuffie: profili “comunicazione” spesso riducono la banda; per film e musica imposta “alta qualità”, per call scegli il profilo voce HD. Se noti sfasamento audio-video, usa i controlli di lip-sync del player o dell’app di streaming e prova a ridurre gli effetti audio di sistema.
Tagliare la latenza: pipeline corta, radio libere e processi leggeri
La latenza si riduce “accorciando la strada”. Abilita la modalità gioco/low-latency negli auricolari quando disponibile, disattiva elaborazioni pesanti (spazializzazione estrema, riverberi, ANC “turbo”) se devi reagire al millisecondo e tieni lo smartphone vicino agli auricolari per evitare ritrasmissioni. Le radio si disturbano a vicenda: sposta il Wi-Fi di casa su 5 o 6 GHz quando possibile, così liberi banda a 2,4 GHz per il Bluetooth. Evita di collegare più device contemporaneamente allo stesso paio di cuffie durante una partita: il multipoint è comodo, ma aggiunge switching e jitter. Su Android, se il volume “clippa” a metà corsa, prova a disattivare la Volume Assoluto nelle opzioni sviluppatore: in alcune combinazioni telefono/cuffie ridà headroom e riduce la distorsione senza dover cambiare codec.
Stabilità, batteria e broadcast: come ottenere un suono pulito ovunque
Un audio pulito nasce da una connessione pulita. Evita tasche coperte da metallo spesso o power-bank a contatto con il telefono; asciuga i sensori e pulisci le griglie: una goccia di sudore può far impazzire l’ANC e aumentare la latenza percepita. Se usi Auracast in luoghi pubblici, avvicinati alla segnaletica o al totem e chiudi lo scanner broadcast dopo l’aggancio per risparmiare batteria. Durante eventi lunghi, mantieni profilo EQ “Voce” per annunci e talk, profilo “Musica” per concerti e demo; cambia solo quando serve: ogni switch rielabora il segnale. Per call maratona, spegni il tracking testa e riduci gli effetti 3D: alleggerisci la pipeline e ottieni più autonomia a parità di volume.
Setup rapido in 10 minuti che fa la differenza

Aggiorna firmware di telefono e auricolari, verifica che LE Audio/LC3 sia attivo e imposta streaming alta qualità nell’app che usi di più. Scegli il codec adatto allo scenario (low-latency per giochi/video, alta qualità per musica), calibra o disattiva lo spaziale in base al contesto e libera l’aria intorno al Bluetooth spostando il Wi-Fi a 5/6 GHz. Fai un test con un video (controllo lip-sync) e con un brano ricco di dinamica (controllo stabilità). Da qui in avanti l’esperienza resta coerente: meno ritardi, più chiarezza nei dialoghi e un suono stabile anche quando lo smartphone non è incollato all’orecchio.
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